SPETTACOLO DI MUPPET E ATTORE
ZAC_COLPITO AL CUORE
Produzione Il Laborincolo, Associazione Teatro Giovani Teatro Pirata, PaneDentiTeatro
Di Simone Guerro, Marco Lucci, Enrico De Meo
Con Marco Lucci, Enrico De Meo
Regia Simone Guerro
Muppets e burattini di Marco Lucci
Oggetti di scena di Ayumi Makita
Scenografie di Frediano Brande
Vincitore Eolo award 2016
ore 17.30
Su prenotazione
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“Sono Zac, scrivo storie d’avventura. Questo è tutto”.
Così si presenta il protagonista di questo spettacolo, sicuro di sé e abile nell’inventare storie di draghi e cavalieri coraggiosi.
Sembra tutto perfetto, finché non gli chiedono di scrivere una storia d’amore.
Ma l'amore non fa per lui: “L’amore non ha nulla in comune con il coraggio e l’avventura!”
Lo scrittore dal “cuore di ghiaccio” si ritroverà, suo malgrado, coinvolto in una storia tra sogno e realtà, fatta di conigli che si vogliono sposare, tenere effusioni, canzoni sdolcinate e promesse di matrimonio: proprio la storia rifiutata da Zac!
Il problema è che il nostro scrittore ha chiuso sotto chiave il proprio cuore e non lo vuole ammettere.
E allora, cosa farà Zac in questa storia d’amore?
Cederà al richiamo della volpe che risolve tutto in un boccone?
Oppure troverà il coraggio di liberare il proprio cuore?
Ma per fare questo ci vuole coraggio!
In scena un attore e dei muppets animati a vista, un dialogo tra elementi reali e simbolici, i personaggi di un sogno: un coniglio in giacca e cravatta ubriaco d’amore, la sua amata che danza in un candido abito da sposa, una volpe affamata che si muove in silenzio, come l’ombra nera di Zac uscita dal suo specchio.
Una scena essenziale, una storia costruita con elementi semplici ma vivi e veri che sanno parlare a tutti di un tema che va dritto al cuore: la paura di amare.
Proseguono intanto i momenti di studio e formazione con i maestri Nori Sawa 2007, Stephen Mottram 2008, Vladimir Zacharov 2009, Neville Tranter 2011 e 2018.
Nel 2012 l'incontro con Gigio Brunello segna il percorso del progetto e vede nascere lo spettacolo “Il miracolo della Mula” che sarà premiato nel 2013 con il prestigioso Eolo Award e avvia una fase di ricerca drammaturgica che tende a produrre testi in grado di parlare in maniera trasversale sia all'infanzia che agli adulti. Nel 2014 la collaborazione con Panedentiteatro e ATGTP produce “Zac. Colpito al cuore!” uno spettacolo che propone la commistione di muppet e attore e che ottiene un nuovo EOLO Award nel 2016. Nel 2017 l'incontro con Gyula Molnar è occasione di una nuova collaborazione per cui nasce “Somari”, uno spettacolo di burattini in baracca che prende in esame la storia di Pinocchio per mettere in scena la sua assenza e verificarne per contrasto il valore.
Parallelamente all'attività di produzione Marco Lucci ha collaborato come regista in “Cappuccetto rosso e i due lupi” della compagnia Politheater 2011, “La luna nuova”, Teatro puntino rosso 2017, “Via Charles Perrault”, Compagnia Giancarlo Vulpes 2018, “In bocca al lupo!” Fontemaggiore centro di produzione teatrale, 2019.
Nel 1995, si diplomo all'Accademia dei Filodrammatici.e incomincia la sua carriera teatrale.
Per la sua formazione attinge alla sapienza di: J. Edwards, E. Pardo, F. Kahn, N. Karpov, J. Dhaese, M. Sapienza, Laura Curino, Giorgio Rossi, Claudio Raimondo, Laura Banfi, Michele Fiocchi, German Jauregui, Giorgio Donati, Ted Keijser e Gennadi Nicolaevic Bogdanov, dai quali apprende, per quanto possibbile, le basi del mimo, della narrazione, della biomeccanica, del clown, del teatro danza…
Nel 1995 fonda la sua prima compagnia teatrale Albero Blu con la quale incomincia a sperimentare vie e percorsi formativi.
È del 2001 la prima vera produzione della compagnia Albero Blu: uno spettacolo tratto dal racconto di M. Ende "Momo" dal titolo Fiori Rubati, nato dalla collaborazione con Carmen Panarello. Partecipa come attore agli spettacoli Storia tutta d’un fiato, Bambini, buonanotte!, Il puntino che divenne una macchia che divenne una striscia che divenne un bambino, I tre capelli del diavolo, affrontando il lavoro con i registi Luca Radaelli, Michele Fiocchi, Claudio Raimondo, Marco Continanza.
Nel frattempo Intreccia il suo lavoro d'attore con altre compagnie e registi quali: Claudio Beccari, Firenza Guidi, Corrado Accordino, Sabina Villa, Luca Mascia, Marta Zanetti, Ancilla Oggioni.
Nel 2005 ha collaborato come attore con la compagnia Teatro Invito negli spettacoli “Ulisse”, regia di Luca Radaelli e “Storie di amicizia e di guerra” regia di Renata Coluccini.
Nel 2010 fonda assieme a Stefano Panzeri la compagnia PaneDentiTeatro e pochi anni dopo lascia la compagnia Albero Blu. Sempre nel 2010 si trasferisce a Perugia per amore.
Del 2011 è la prima produzione di Panedentiteatro, La fiaba dei bambini topo, del 2013 L'Approdo e del 2017 Nemici.
Dal 2012 ad oggi, collaboro con Fontemaggiore Centro di Produzione Teatrale Nazionale come attore e formatore, recita nelle produzioni Storia tutta d'un fiato (spettacolo ripresa di AlberoBlu), Fiabe Ritrovate, La Bella e la Bestia e Sogno per la regia di Beatrice Ripoli.
Nel 2015 dalla felice sinergia di Panedentiteatro con Il Laborincolo di Marco Lucci e Teatro Pirata ATGTP, nasce Zac, colpito al cuore con la regia di Simone Guerro, lo spettacolo ha vinto l' EOLO AWARDS 2016 come "Migliore novità di teatro di figura".
Nel 2018 I nasce I supereroi non bevono il brodo.