Spettacolo di narrazione
ASHKA DELLA NEVE
di e con Simona Gambaro
Regia di Antonio Tancredi
ore 11.00
(mappa)
fino a esaurimento
posti disponiblil
Una storia di in un tempo e un luogo lontani, di neve e di lune nel cielo a segnare il passaggio dei mesi. Una fiaba che, come ogni fiaba, racchiude e svela metafore del vivere, del crescere, del cambiare. Evocata attraverso suoni, parole, oggetti, odori e sapori.
Tra ghiacci e boschi innevati Ashka, giovane donna dagli occhi di foca, compie il suo viaggio: un cammino avventuroso che la porterà in cima alla montagna fino alla tana del grande orso bruno, sorvegliata nei suoi passi dalla magica saggezza di una vecchia civetta guaritrice. All’entrata della tana Ashka affronterà poi la prova più difficile: la paziente conquista della fiducia dell’orso, al quale porterà cibo ogni giorno, mostrandosi e via via avvicinandosi, fino a poterlo guardare occhi negli occhi. Con questa amorosa sapienza tornerà finalmente a casa.
Un’attrice agisce e parla dentro lo spazio magico del racconto, delimitato da un tappeto che raccoglie gli oggetti attraverso cui la storia viene rappresentata: ciotole, tazze, semi, acqua, cucchiai. I gesti quotidiani di una piccola mensa diventano trasposizioni per immagini di luoghi e personaggi della fiaba, dentro lo scorrere intenso di voce e musica, suonata dal vivo in puntuale e delicata simbiosi con il narrare.
Così viene tessuto via via il filo della storia ma anche una relazione intima, di ascolto e accoglienza, con il pubblico, seduto vicino e intorno alla scena: come Ashka raccoglie, prepara e porta cibo all’orso per addomesticarlo, così la narratrice offre parole e un dolce dono condiviso (lo stesso cibo offerto all’orso) per incontrare e addomesticare i suoi spettatori, in un piccolo rito di ospitalità.
Ha all'attivo una ventina di drammaturgie originali. I suoi spettacoli, principalmente dedicati alle nuove generazioni ma nella ricerca di uno stile trasversale, hanno vinto numerosi premi e sono stati rappresentati con centinaia e centinaia di repliche in tournèè nazionali e internazionali. Si ricorda in particolare il pluripremiato Piccoli eroi, di cui è stata creatrice e interprete.
Dopo aver fondato e lavorato all'interno di una delle migliori compagnie teatrali del panorama italiano nell'ambito del teatro ragazzi, ha dato spazio a nuove collaborazioni (con Teatro Nazionale di Genova, compagnia INTI, Teatro della Tosse, Teatro del Buratto, Assitej italia) e creato un personale progetto artistico: Meraki.teatro.
E' inoltre autrice di libri dedicati all'infanzia, dottoressa-clown nelle corsie degli ospedali pediatrici da più di vent'anni, e formatrice/pedagoga teatrale.