IN PRIMA ASSOLUTA PER IL FESTIVAL
"BIRBA CHI LEGGE - ASSISI FA STORIE"
In collaborazione con Fondazione Teatro Stabile dell’Umbria e Rondine Balletto di Assisi
La bella, il fuso e il bosco addormentato
Spettacolo di parole, musica e danza
Liberamente tratto da "Il fuso e la scarpetta" di Charles Evans
Testo e regia: Giulia Zeetti
Coreografie: Valerio Polverari
Scene, costumi e origami: Grimmtwins
Light and Sound designer: Acoustic Light
Con Giulia Zeetti e Alice Amorotti, Alessandro De Ceglia, Angelica Gismondo, Giuseppe Stancanelli.
Si ringrazia Silvia Vecchini per la concessione di una sua poesia tratta da "In mezzo la fiaba" Pubblicato dalla casa editrice Topipittori.
Sabato 1
ore 21.00
ore 21.00
Piazza del Comune (mappa)
1 h
Per tutti
Ingresso libero
Posti a sedere
su prenotazione
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su prenotazione
Prenota subito +39 3703070231 oppure con
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Una suggestiva rilettura della famosa fiaba “La bella addormentata nel bosco” in cui la narrazione e il canto si fondono con la danza. L’incantesimo del bosco addormentato custodisce il sonno della bella Rosaspina che solo il coraggio di un Principe, pronto a superare la paura per farsi strada tra i rami intricati, riuscirà a interrompere.
Sullo sfondo del Tempio della Minerva ad Assisi, due danzatrici, due danzatori, una narratrice-cantante e rose di origami tesseranno, insieme alla fantasia dello spettatore, il filo della fiaba. Il finale sarà a sorpresa.
GIULIA ZEETTI
Attrice e cantante. Dopo il liceo classico si diploma nel 2003 al CUT di Perugia, e nel 2006 alla scuola di perfezionamento per attori “Santa Cristina” diretta da Luca Ronconi. Segue corsi professionali di danza presso la scuola Dance Gallery di Perugia.
Lavora con diversi gruppi teatrali e compagnie come Teatropersona, Fontemaggiore, Teatro Le Maschere, Teatro Eliseo, Gennadi Bogdanov, Compagnia Donati&Olesen. Nel 2009 fonda il collettivo ART N/VEAU con cui vince il premio giovani realtà del teatro dell'Accademia di Udine con il progetto "Terremoto". Seguono altri spettacoli prodotti da ART N/VEAU: "Io, lei, l'altra", e "L'Uccello di fuoco" e "Dall'altra parte del mondo", coprodotto da Sosta Palmizi. Nel 2013 vince il bando "I Teatri del Sacro" con lo spettacolo "Stava la madre", testo di Angela De Mattè, regia Sandro Mabellini e musiche di Ambrogio Sparagna. Pubblica con il duo Signori G un disco live che vince il premio della critica al Sonic Waft Contest. Musicalmente si forma e collabora con Francesca Breschi con cui realizza nel 2015 lo spettacolo musicale "Cantico", prodotto dal Teatro Stabile dell'Umbria e insieme alla quale fa parte dell'"Ensemble Dialogo" che produce il disco "Respice Stellam" e diversi progetti musicali. Attrice per il Teatro Stabile dell'Umbria in "L'Importanza di essere Earnest" regia Antonio Latella , "7 minuti" regia di Alessandro Gassmann, "L'ora di ricevimento" regia Michele Placido. Nel 2018 partecipa allo spettacolo "Giudizio. Possibilità. Essere" di Romeo Castellucci. Collabora con la compagnia OSM Occhisulmondo negli spettacoli "Un Principe" e nella prossima produzione "Il Nero". Fà parte dell'Associazione ART N/VEAU con cui ha creato gli spettacoli "Io, lei, l'altra", e per l'infanzia "L'Uccello di fuoco", "Dall'altra parte del mondo", coprodotto da Sosta Palmizi, "L'Uomo della sabbia" e l'ultimo lavoro "Tan - Tangram, Filastrocca in mille pezzi", spettacolo musicale coprodotto da Fondazione Onlus Musica Classica Perugia. Collabora con Il Museo del giocattolo di Perugia come operatrice, ideatrice e realizzatrice di laboratori, letture ed eventi per l'infanzia.
Attrice e cantante. Dopo il liceo classico si diploma nel 2003 al CUT di Perugia, e nel 2006 alla scuola di perfezionamento per attori “Santa Cristina” diretta da Luca Ronconi. Segue corsi professionali di danza presso la scuola Dance Gallery di Perugia.
Lavora con diversi gruppi teatrali e compagnie come Teatropersona, Fontemaggiore, Teatro Le Maschere, Teatro Eliseo, Gennadi Bogdanov, Compagnia Donati&Olesen. Nel 2009 fonda il collettivo ART N/VEAU con cui vince il premio giovani realtà del teatro dell'Accademia di Udine con il progetto "Terremoto". Seguono altri spettacoli prodotti da ART N/VEAU: "Io, lei, l'altra", e "L'Uccello di fuoco" e "Dall'altra parte del mondo", coprodotto da Sosta Palmizi. Nel 2013 vince il bando "I Teatri del Sacro" con lo spettacolo "Stava la madre", testo di Angela De Mattè, regia Sandro Mabellini e musiche di Ambrogio Sparagna. Pubblica con il duo Signori G un disco live che vince il premio della critica al Sonic Waft Contest. Musicalmente si forma e collabora con Francesca Breschi con cui realizza nel 2015 lo spettacolo musicale "Cantico", prodotto dal Teatro Stabile dell'Umbria e insieme alla quale fa parte dell'"Ensemble Dialogo" che produce il disco "Respice Stellam" e diversi progetti musicali. Attrice per il Teatro Stabile dell'Umbria in "L'Importanza di essere Earnest" regia Antonio Latella , "7 minuti" regia di Alessandro Gassmann, "L'ora di ricevimento" regia Michele Placido. Nel 2018 partecipa allo spettacolo "Giudizio. Possibilità. Essere" di Romeo Castellucci. Collabora con la compagnia OSM Occhisulmondo negli spettacoli "Un Principe" e nella prossima produzione "Il Nero". Fà parte dell'Associazione ART N/VEAU con cui ha creato gli spettacoli "Io, lei, l'altra", e per l'infanzia "L'Uccello di fuoco", "Dall'altra parte del mondo", coprodotto da Sosta Palmizi, "L'Uomo della sabbia" e l'ultimo lavoro "Tan - Tangram, Filastrocca in mille pezzi", spettacolo musicale coprodotto da Fondazione Onlus Musica Classica Perugia. Collabora con Il Museo del giocattolo di Perugia come operatrice, ideatrice e realizzatrice di laboratori, letture ed eventi per l'infanzia.
VALERIO POLVERARI
Formatosi presso la scuola del Teatro dell'Opera di Roma, l'Accademia Nazionale di Danza e la RAMBERT School of Ballet and Contemporary Dance di Londra, danza come solista con la compagnia del Teatro San Carlo di Napoli in balletti di repertorio quali “Don Quijote”, “Lo Schiaccianoci” e “Le Corsaire” accanto a danzatori di fama modiale come Svetlana Zakharova, Jurgita Dronina, Rolando Sarabia, Giuseppe Picone, Alessandro Macario e Anbeta Toromani.
Lavora, poi, come primo ballerino nella NEBT New English Ballet Theatre di Londra e come solista per la DCE Daniele Cipriani Enterteinment con i maestri e coreografi Luciano Cannito, Amedeo Amodio e Mauro Bigonzetti, nei ruoli di Zuniga in “Carmen” di Amedeo Amodio e di Drosselmeyer ne “Lo Schiaccianoci”, ruolo per il quale ha vinto il premio della critica del Roma in Danza Festival 2017, accanto alle étoile Eleonora Abbagnato, Ludmila Konovalova, Ashley Bouder, Vito Mazzeo e Amilcar Moret Gonzalez.
Collabora come coreografo con il Teatro Paganini di Roma e la RBA Rondine Balletto di Assisi.
Formatosi presso la scuola del Teatro dell'Opera di Roma, l'Accademia Nazionale di Danza e la RAMBERT School of Ballet and Contemporary Dance di Londra, danza come solista con la compagnia del Teatro San Carlo di Napoli in balletti di repertorio quali “Don Quijote”, “Lo Schiaccianoci” e “Le Corsaire” accanto a danzatori di fama modiale come Svetlana Zakharova, Jurgita Dronina, Rolando Sarabia, Giuseppe Picone, Alessandro Macario e Anbeta Toromani.
Lavora, poi, come primo ballerino nella NEBT New English Ballet Theatre di Londra e come solista per la DCE Daniele Cipriani Enterteinment con i maestri e coreografi Luciano Cannito, Amedeo Amodio e Mauro Bigonzetti, nei ruoli di Zuniga in “Carmen” di Amedeo Amodio e di Drosselmeyer ne “Lo Schiaccianoci”, ruolo per il quale ha vinto il premio della critica del Roma in Danza Festival 2017, accanto alle étoile Eleonora Abbagnato, Ludmila Konovalova, Ashley Bouder, Vito Mazzeo e Amilcar Moret Gonzalez.
Collabora come coreografo con il Teatro Paganini di Roma e la RBA Rondine Balletto di Assisi.